Concorezzo, Fabio Ghezzi ci ha preso gusto. Un nuovo libro sul calcio…
CONCOREZZO, VIMERCATESE, BRIANZA – Che Fabio Ghezzi amasse il calcio già lo si sapeva. Che il su libro – meglio, un’antologia – sui bidoni del calcio nostrano prendesse piede, tanto da doverne fare un’altra. Questo non lo si sapeva.
“Nel novembre 2013 (Fabio Ghezzi)
partecipa a “Da Andrade a Zagorakis”, antologia di racconti sul mondo
del calcio e dei suoi più grandi bidoni, edito da Giulio Perrone – si
può leggere in una nota – Ad ogni scrittore partecipante è chiesto di
scrivere una composizione su un giocatore della propria squadra del
cuore. Il racconto ha titolo: “Una magia chiamata Trivela” e riguarda il
portoghese Ricardo Quaresma. Il 24 maggio 2014, dato il grande
successo del volume precedente, esce “Da Antognoni a Zico”, seconda
antologia di racconti questa volta sui grandi numeri dieci del calcio.
Il racconto ha titolo “Lothar”, ed è dedicato al nerazzurro anni ’90
Matthaeus. Attualmente lavora alla revisione finale del suo terzo
romanzo, che gli ha impiegato circa quattro anni, dal titolo di lavoro
“MM”. Si tratta di un romanzo sentimentale, una commedia rosa con
incursioni letterarie ambientata nella Milano del nuovo millennio. “Da
Antognoni a Zico”, presentato in anteprima al Salone del Libro di
Torino del 2014 e in uscita il 20 maggio in tutte le librerie d’Italia e
sui rivenditori online, parla del numero 10 non solo come numero
stampato dietro una maglia da gioco. Perché il numero 10 è una
categoria dello spirito. Un bicchiere vuoto, ma pronto a essere
nuovamente riempito, sul bancone di un bar. Un tiro a togliere le
ragnatele dall’incrocio dei pali proprio al 90esimo. Un bacio su una
lacrima di gioia o di sconforto. Un gol di mano quando proprio non si
dovrebbe. Eppure. Da Maradona a Pelè, da Zico a Zidane fino a Totti,
Del Piero, Matthaus, Eusebio. Tutti i più grandi giocatori della storia
del calcio raccolti in un unico libro di storie, sensazioni, vita
sportiva”.
Ma chi è Fabio Ghezzi?
Fabio Ghezzi, scrittore, giornalista e
designer, nasce a Monza nel 1978. Collabora come giornalista al
“Cittadino” di Monza dal 1995 al 1998, e dal 1997 al 2004 come
giornalista sportivo per i periodici del Gruppo Netweek. Dal 1997 è
iscritto all’albo dei Giornalisti della Lombardia. Nel 2004 si laurea
presso il Politecnico di Milano II Bovisa in Industrial Design. Nel 2007
esordisce con l’editore Mursia (e lo pseudonimo di Ewn Garaban’) col
romanzo fantasy“Feha Gìbuss e il Libro della Profezia”, con un ottimo
riscontro di pubblico. Nell’agosto dello stesso anno porta a termine il
pellegrinaggio per Santiago de Compostela partendo da Saint
Jean-Pie-De-Port, secondo la direttrice reale. Nell’aprile del 2009,
sulla scia del pellegrinaggio, esce “Cadde l’Angelo”, romanzo
completamente differente dal primo, di genere nero e allegorico, sempre
per i tipi della Mursia.
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