venerdì 30 maggio 2014

Il cuoio e il campione, di Fabio Ghezzi su Inter.it, giugno 2000

Riemerso dall'archivio sterminato del mio hdd e prodomi dei libri a tema calcistico attuali; pubblicato su Inter.it, di Fabio Ghezzi, giugno 2000. 

Il Cuoio e il Campione

Riflettori e fari spenti. Tira un freddo vento dietro ai rumori dei
clason lontani. Chiusi gli occhi, nella penombra solo il rumore attenuato
del cuoio. E sulle tribune vuote, tra i seggiolini sgombri neppure uno
sguardo. Tira un freddo vento dietro ai rumori. Ed il cuoio rimbalza.

Leggero, sempre più leggero. Rimbalza senza posa e gli entra nelle vene, gli
scorre nel sangue. Perchè lontano dall'urlo della folla, lontano dal baccano
isterico, il campione ed il pallone soli si amano. 

Mentre tutto è immobile in un tratto scorrono lampi d'immagini: il passato,
la curva vista dal basso, lo stadio che esplode, ed il suo nome scandito al
cielo, "Ronaldo". Un attimo, un fremito, caldo nella testa e nell'anima. Poi
il cuoio riprende a battere, sul piede, sul ginocchio, fende l'aria. In
mezzo. E di colpo il male, il pianto, ed il male ancora. Poi il cuoio
riprende a battere, e soli il campione ed il suo amante riprendono ad
amarsi.

Nessuno conosce il loro segreto, solo Dio che li ha creati per
stare insieme. La palla e il Campione. E lei ha finito d'esser triste,
perchè lui sta per tornare.

Fonte e copy:  Il cuoio e il campione, di Fabio Ghezzi su Inter.it, giugno 2000

Nessun commento:

Posta un commento